Una sera qualsiasi, il condominio piomba nel buio per un blackout. Ascensori bloccati, cancelli elettrici chiusi, frigoriferi spenti. Questa è una situazione che tutti, prima o poi, hanno vissuto. In questi momenti un impianto fotovoltaico con accumulo e funzione di backup non ci sembra più un lusso tecnologico: diventa una scelta intelligente. L’energia prodotta e stoccata durante il giorno permette di ridurre i costi, di sfruttare l’energia prodotta dal sole – anche quando non c’è – e di abbattere le emissioni di CO2.
Il comparto condominiale è in Italia un’enorme riserva ancora inutilizzata: la maggior parte dei palazzi è senza pannelli solari, complici una burocrazia impegnativa e i soliti litigi in assemblea. Ma le motivazioni non sono solo economiche, si devono valutare anche altri aspetti: con eventi climatici estremi e interruzioni di rete più frequenti, il fotovoltaico con accumulo diventa anche un investimento in sicurezza e continuità dei servizi.
Il condominio ha un vero interesse nell’utilizzare un sistema fotovoltaico con accumulo e con backup perché risolve tre problemi: generarsi autonomamente l’energia elettrica, poter utilizzare di sera l’energia elettrica accumulata durante il giorno e la possibilità di definire delle utenze privilegiate che possono avere energia elettrica direttamente dal fotovoltaico o dall’accumulo, nel momento in cui manca l’energia elettrica dalla rete.
Dal punto di vista economico, investire in un sistema fotovoltaico condominiale da 10 kWp completo di accumulo e funzione backup richiede un investimento iniziale di 22-25mila euro, cifra che grazie alle detrazioni fiscali si riduce a circa 16mila euro. I vantaggi sono tangibili: l’impianto è in grado di soddisfare autonomamente fino al 75% del fabbisogno energetico condominiale, garantendo un risparmio sulle bollette che oscilla tra il 60% e il 70%.
Il mercato italiano conferma questa crescita: con oltre 2 milioni di impianti fotovoltaici per una potenza totale che supera i 40 GW e 775mila sistemi di accumulo che totalizzano 13,6 GWh di capacità, il solare domestico non rappresenta più una sperimentazione futuristica ma una realtà consolidata che fa parte del panorama energetico nazionale.